domenica 16 giugno 2013

Per terminare: una mappa di navigazione


Arrivati al termine del semestre accademico e, con questo, del mio blog, vorrei ripercorrere il cammino compiuto attraverso una sorta di indice tematico dei principali argomenti citati.

La mia linea guida, come spiegato nel post iniziale, è il romanzo di Ken Follett, "I pilastri della Terra", grazie al quale ho potuto effettuare una serie di approfondimenti tematici inerenti ai temi tecnologici.

I post iniziali, abbecedario e mappa concettuale, mi sono stati utili per mettere giù alcune idee riguardo il percorso da seguire e i punti cardine da non dimenticare.

Occupandomi in particolar modo del Medioevo, ho così raccontato, attraverso stralci citati dal romanzo, il lavoro che si svolgeva in cantiere, gli utensili che venivano utilizzati, i materiali, le convenzioni di misura, e infine le maestranze essenziali che entravano in gioco. Partendo da questi aspetti prettamente pratici, ho anche introdotto un trattato dell'epoca, La piazza universale di tutte le professioni del mondo, di Tommaso Garzoni.

La trama de "I pilastri della Terra" ruota attorno alla costruzione di una cattedrale, la cui ultimazione costringe i protagonisti a innumerevoli peripezie.
Mi sono dunque occupata del Gotico, nei suoi aspetti sia artistici che costruttivi. Elemento fondante di questo stile architettonico è la luce, che invade gli edifici sacri. L'arte delle vetrate è descritta in un trattato medievale scritto da Teofilo, monaco del XII secolo. Il Gotico è poi anche caratterizzato da un netto cambiamento rispetto al passato, quando gli edifici erano massicci e poco luminosi. Il protagonista del romanzo, in un viaggio nel nord della Francia, scopre invece uno stile nuovo, in cui le altezze e le dimensioni fanno da protagoniste.

A questo proposito ho introdotto le principali innovazioni che hanno reso possibile la costruzione di questi immensi edifici: tra tutte spiccano l'inserimento di contrafforti nudi, in vista, posti al di fuori dell'edificio, e l'utilizzo di archi a sesto acuto anziché i classici a tutto sesto. La riuscita di queste imprese deve il merito anche agli sviluppi che ebbe la geometria. Ne è dimostrazione il taccuino di Villard de Honnecourt, che mette in evidenza l'importanza proprio della geometria, nonché del disegno.
Per dimostrarne la bellezza ho inserito la descrizione della cattedrale di Saint-Denis, presa dalle pagine del romanzo.

Ma le innovazioni che ho potuto riscontrare nella lettura non si limitano all'erezione di edifici sacri. Vi sono interessanti passaggi sia sulla costruzione di mulini ad acqua, che sull'inserimento del comignolo al di sopra delle abitazioni.

Vi auguro una buona navigazione e, se ne avrete voglia, una buona lettura de "I pilastri della Terra", romanzo che consiglio vivamente.


1 commento:

  1. grazie per questi bellissimi ed originali articoli, il tuo blog è un aiuto prezioso mentre sto affrontando questi argomenti con i miei alunni.

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