venerdì 10 maggio 2013

Luce, colori, arte: la maestosità delle decorazioni Gotiche

"Quando Tom avrebbe costruito la sua cattedrale, ogni pilastro sarebbe stato un fascio di colonne, con un arco che partiva dalla cima di ogni colonna... una soluzione elegante e logica.
Prese a immaginare la decorazione degli archi. Le forme geometriche erano le più comuni... non occorreva una grande abilità per scolpire ghirigori e losanghe; ma a Tom piaceva il fogliame, che conferiva morbidezza e un tocco naturale alla dura regolarità della pietra."
Ken FOLLETT, I pilastri della Terra : Oscar Mondadori, pag 56

Tra le decorazioni che più caratterizzarono lo stile Gotico bisogna certamente annoverare le splendide vetrate.
Una volta che si riuscì a scaricare il peso della volta dalle pareti laterali, fu infatti possibile intercalare immense vetrate che permettevano l'entrata della luce del sole con colori di varie tonalità. Secondo la filosofia dell'epoca, di stampo platonico, la luce non era solamente associata alla bellezza, ma era inoltre considerata il più nobile dei fenomeni naturali, quello che si avvicina di più alla divinità.


LA FABBRICAZIONE DEL VETRO
"Il disegno della finestra era stato tracciato a grandezza naturale e poi dipinto su una grande tavola di legno che era stata lavata con la birra per impedire che i colori scorressero via. Il disegno mostrava l'albero di Jesse, la genealogia di Gesù in forma di immagini. [...]
Sally intinse un pennellino in una ciotola di gesso macinato nell'acqua, e dipinse sul vetro i contorni di una figura: le spalle, le braccia, la veste.
Nel fuoco che bruciava a terra accanto al tavolo c'era una verga di ferro con l'impugnatura di legno. La tolse dalle fiamme e poi, rapidamente ma con attenzione, passò l'estremità arroventata intorno alla sagoma che aveva tracciato. Il vetro s'incrinò. Il suo apprendista prese il pezzo di vetro e cominciò a levigarne i bordi con un attrezzo apposito. [...]
L'apprendista le porse il vetro levigato, e Sally incominciò a dipingervi i drappeggi della veste usando un colorante formato da minerale di ferro, orina e gomma arabica. Il vetro piatto incominciò ad assumere l'aspetto di una stoffa morbida. Sally era molto abile. Terminò in fretta, quindi posò il vetro dipinto accanto ad altri in un recipiente di ferro con il fondo coperto di calce. Quando il recipiente era pieno, veniva messo nel forno. Il caldo avrebbe fatto fondere il colore con il vetro."
Ken FOLLETT, I pilastri della Terra : Oscar Mondadori, pagg 968-969

Il vetro veniva fuso, soffiato e tagliato in pezzi, smussato e regolato con un adattatore di giunte di ferro, verniciato poi con gomma arabica, cristallo in polvere e coloranti. Il disegno veniva fissato in forno e i pezzi si univano, montandoli su banco, con giunture di piombo. La vetrata veniva in seguito installata nella finestra, impermeabilizzando il disegno con pasta.


Propongo in seguito numerosi particolari delle vetrate della cattedrale di Chartres, in Francia, celebre appunto per la fattura e la bellezza delle rappresentazioni.








VIDEO
http://www.youtube.com/watch?v=aMGDQ_UiEcw
http://www.youtube.com/watch?v=AwgtaZNi8Hg&NR=1&feature=endscreen


Nessun commento:

Posta un commento