mercoledì 8 maggio 2013

Elementi architettonici caratteristici

"Erano all'interno del recinto della cattedrale, che occupava l'intero quarto nordoccidentale della città. Per un momento Tom si fermò a guardare. Gli bastava vedere e sentire e fiutare l'odore per provare lo stesso fremito che gli avrebbe dato una giornata di sole.
Mentre arrivavano al seguito del carro con le pietre, altri due si allontanavano, ormai vuoti. Sotto le tettoie, lungo i muri laterali della chiesa, si vedevano i muratori che modellavano i blocchi con scalpelli di pietra e grossi martelli di legno, e plasmavano le forme che potevano essere unite per creare plinti, colonne, capitelli, lesene, barbacani, archi, finestre, architravi, guglie e parapetti. Al centro del recinto, lontano dagli altri edifici, c'era la fucina, con il bagliore del fuoco che si scorgeva dalla porta aperta; e il clangore del martello sull'incudine echeggiava tutto intorno mentre il fabbro faceva nuovi utensili per sostituire quelli che i muratori stavano logorando.
Per molti osservatori poteva sembrare una scena di panico; ma Tom vedeva un meccanismo grande e complesso che smaniava di dominare. Sapeva ciò che faceva ognuno degli uomini, e capiva a colpo d'occhio a che punto era il lavoro. Stavano costruendo la facciata orientale."
Ken FOLLETT, I pilastri della Terra : Oscar Mondadori, pag. 45

Nella grandiosità della descrizione del cantiere di una cattedrale gotica ai tempi del Medioevo, Follett non indugia a mettere in evidenza, citandoli uno ad uno, quelli che sono i più caratteristici elementi architettonici di un edificio sacro.


PLINTO
Elemento architettonico a forma di parallelepipedo che si trova sotto le colonne. Il plinto veniva impiegato nel periodo classico per aumentare in verticale lo slancio delle colonne corinzie.




COLONNA
Elemento architettonico portante verticale che si presenta con sezione circolare. Generalmente è formata dalla base, dal fusto e dal capitello (in alto che media con le travi sovrapposte). La forma del fusto, che è a sezione cilindrica, varia in dipendenza dell'altezza. Se la sezione ha una forma diversa da quella circolare, viene propriamente definita pilastro. Può essere del tipo "monolitico" (unico blocco) o costituita da elementi sovrapposti detti "rocchi".



CAPITELLO
Il capitello (dal latino capitellum) è l'elemento che raccorda le colonne e la trabeazione.  È il sostegno verticale (colonna, lesena) degli ordini architettonici, la cui funzione decorativa è quella di interfacciare la superficie tonda della colonna con quella rettilinea delle testate delle travi da essa sostenute. Altra funzione del capitello è quella di aumentare la superficie di sostegno.




LESENA
Trattasi di un elemento decorativo verticale, simile a colonne o pilastri, come sporgenza di una parete muraria.




BARBACANE
E' una struttura difensiva medioevale che serviva come opera di sostegno o di protezione aggiuntiva rispetto al muro di cinta o alla fortezza vera e propria.


ARCO
È un elemento strutturale curvo sostenuto da due piedritti, tipicamente – salvo rare eccezioni – sospeso su uno spazio vuoto. L'arco è generalmente costituito da conci (pietre tagliate o laterizio), i cui giunti vengono posizionati radialmente in riferimento ad un ipotetico centro: tal motivo giustifica la forma trapezoidale dei conci, veri e propri cunei. Nel caso di elementi a forma rettangolare (quella tipica del mattone) occorre interporre malta fra di essi per riempire gli spazi vuoti. Essenzialmente, l'arco costruito con cunei non necessita di aggiunte di malta e, anche senza l'impiego di essa, rimane ben solido pure a secco, grazie alle spinte di contrasto tra concio e concio che si annullano a vicenda. Il cuneo più importante è quello centrale, che ha il compito di chiudere l'arco mettendo in atto le spinte di contrasto provenienti da sinistra e da destra. In tal modo vengono così evitate le sollecitazioni di trazione al suo interno. Vi sono diversi tipi di a arco che a seconda delle loro geometrie prendono nomi diversi: L’arco a tutto sesto si riconosce perché ha il profilo di un perfetto semicerchio. Poi vi è quello a "sesto ribassato", con una porzione di curvatura che corrisponde ad angoli minori di 180°, e quello a "sesto rialzato" costituito da due parti di arco che si uniscono al vertice formando un angolo acuto.
Arco a tutto sesto

Arco a sesto acuto


Arco a sesto ribassato

ARCHITRAVE
Indica gli elementi costruttivi rettilinei che stanno su due colonne, o pilastri, per costituire un portale. Con il termine architrave oggi possiamo anche indicare una "trave".



GUGLIA
Elemento che si presenta con un forte slancio verticale come coronamento di campanili, torri o coperture in genere.



Per conoscere il significato e la funzione di altri elementi architettonici vai qui.

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