mercoledì 1 maggio 2013

Il passaggio al Gotico


La crescita demografica ed economica che visse l'Europa a partire dall'XI secolo ebbe una delle sue grandi manifestazioni nello sviluppo delle città, che a loro volta diedero vita alle corporazioni e alla diversificazione delle classi sociali. La borghesia, sorta dai laboratori artigianali che costituivano il cuore dei nuclei urbani, divenne la classe emergente, disposta a contendersi il potere con i signori feudali, proprietari terrieri.


Esempio di cattedrale Romanica

Esempio di cattedrale gotica

Questi sostanziali cambiamenti si manifestarono inoltre nell'ambito della cultura. A partire dal XII secolo, l'arte romanica cominciò a cedere terreno a una nuova sensibilità estetica: lo stile gotico.
Fino ad allora, lo stile romanico aveva creato spazi chiusi verso ciò che vi era all'esterno, con chiese dalle forme massicce e orizzontali, con le figure ieratiche e prive di qualsiasi traccia di sensualità. Era la maniera di ricreare, nelle diverse manifestazioni artistiche, l'insignificanza dell'essere umano di fronte all'onnipotenza di Dio.
Il Gotico invece diede impulso a una ricerca di leggerezza delle forme, alla profondità dello spazio, all'apertura dell'interno alla luce naturale, alla proliferazione delle linee dinamiche e ascendenti, alla combinazione di suoni variati, contrappuntistici. In questa maniera la tridimensionalità cedette il passo alla pittura, alla polifonia nella musica, alla verticalità scendente nell'architettura. In tal modo si esprimeva una nuova concezione della vita, secondo la quale l'essere umano, autore di opere e mondi come il suo proprio Creatore, tendeva a sentirsi artefice del proprio destino.


Particolare di una vetrata

In opposizione alla concezione teocentrica del Romanico, il Gotico espresse una visione umanista. Ovviamente, la rivendicazione della capacità umana di fronte al potere divino, conteneva altre questioni verso certi tipi di potere, più terreni, come quello della Chiesa e della nobiltà, che fino ad allora avevano retto i destini umani per delegazione della volontà di Dio.
L'espressione più evidente di questa nuova visione del mondo sono senza dubbio le cattedrali.
I presupposti della nascita delle cattedrali furono prima di tutto le conquiste tecniche raggiunte dai Normanni nella costruzione delle volte. Apparve la volta nervata a doppia crociera, che non si appoggiava più sulle pareti, ma unicamente sui suoi quattro punti di scarico, il cui peso statico ricadeva a sua volta sui supporti verticali collocati ai lati, colonne e pilastri, che allo stesso tempo potevano sorreggersi all'esterno su archi rampanti e contrafforti.
Scaricate del peso della volta, le pareti laterali potevano avere grandi finestre con vetrate policrome. Suddivise in medaglioni, le vetrate riproducevano scene della Storia Sacra, composte da piccoli cristalli colorati, uniti con piombo o ferro, che raggiungevano la massima visibilità e bellezza con la luce del sole.
L'eliminazione della cripta costituì un'innovazione che dimostra la maggiore apertura della sensibilità religiosa di quest'epoca. Le reliquie cominciarono ad essere esposte pubblicamente, generalmente su un altare situato di fronte al coro. In questo modo il piano si convertì in una superficie continua, che i fedeli potevano percorrere e tutto lo spazio costruito acquistò unità.

Numerosissime sono le cattedrali gotiche costruite in Europa.
Rammento, tra le tante, quelle di Saint-Denis, Notre Dame a Parigi, Bourges, Chartres e Reims in Francia; Canterbury e Salisbury in Inghilterra; Siena, Milano e Orvieto in Italia.


Link consigliati:
http://it.arautos.org/view/show/6143-la-cattedrale-medievale-opera-di-tutto-il-popolo-cristiano
http://www.duepassinelmistero.com/le_cattedrali_del_mistero.htm


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